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Il kamishibai chiuso, con tutte le sue belle cerniere in vista... manca un gancino, una calamita, qualcosa che tenga chiuse le due ante e il "frontone", che altrimenti svolazzano quando si porta a giro a mò di valigetta.
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Aperto, si intravvede il doppio telaio. Il retro invece è chiuso.
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Il retro, apribile, quando è chiuso contribuisce a fare del kamishibai "il teatrino in valigia" o "le storie in valigia".
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La parte posteriore del kamishibai, aperta.
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Un dettaglio del telaio e del supporto per un eventuale fondale (vedi la foto 10).
(In questo caso sarebbe necessario un terzo telaio che lo tenesse fermo...)
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Il kamishibai di fronte, con il retro ribaltato.
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Una tavola raffigurante una scena della storia, disegnata su un foglio A4, è infilata nel telaio anteriore.
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La scena così come appare allo spettatore.
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Sul retro del foglio A4 è riportata la didascalia relativa alla scena, che il bambino può leggere al pubblico mentre fa scorrere le tavole della storia.
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La variante introdotta da noi: il fondale, che rappresenti gli elementi fissi della storia, in modo che quando avviene il cambio delle tavole non si veda il vuoto (come nella foto n.8).
Questo vantaggio tuttavia impedisce la lettura delle didascalie dietro ogni tavola...
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... che rimangono dentro la valigetta, se chiusa, ...
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...e che in ogni caso scompaiono dietro il fondale.
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Una problematica non preventivata in fase di progettazione: lo spazio dove infilare e fare scorrere i fogli è troppo stretto!
Forse una manina infantile entrerebbe, ma non è il caso di fare diventare il kamishibai una trappola per ditina di bambini...
E ipotizzare un dispositivo per facilitare lo scorrimento inficierebbe la semplicità di utilizzo del kamishibai.
Questi sono i fiori che vedo dalla finestra della cucina, sono su un terrazzo al piano inferiore al mio, mi fanno pensare ai colori dei fiori di montagna e a Soleesorriso... grazie cara amica.
Ma che bello! Sei stata davvero brava!
RispondiEliminaMi sembra un progettino di per sé complesso e studiato molto bene. E sono sicura che si riuscirá a trovare la soluzione ai piccoli problemi sorti durante la fase di realizzazione.
Grazie per i tuoi bei pensieri, grazie a te ...
Per agevolare l'estrazione delle pagine, hai provato a incollare una linguetta dietro allo scenario abbastanza lunga da superare il bordo del kamishibai?
RispondiEliminaCiao, bell'idea e bella realizzazione, complimenti! Mi vorrei cimentare anch'io nella costruzione di un kamishibai ma come legno sono riuscito a trovare solo del compensato, poichè il legno "massello" lo trovo solo in tavole molto spesse. Tu che legno hai usato e di quale spessore? Grazie!
RispondiEliminaSalve, chiedevo se e come posso disturbarla per avere informazioni sul kamishibai da lei realizzato... sarei interessato a realizzarne uno (o farlo realizzare)...
RispondiEliminaGrazie in anticipo
Luca
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RispondiEliminaCiao... ascolta... sono un artista di Torino e mi chiedevo se potessi costruire per me un Kamishibai come quello da te realizzato... io purtroppo non mi trovo nella condizione logistica di potermene costruire uno ma sarei veramente interessato ad averne uno per la mia attività di Cantastorie... Mi fai sapere se puoi soddisfare la mia richiesta facendomi naturalmente un preventivo di spesa di massima.
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